Gentile Dottore,
mi chiamo Chiara e sono una ragazza di 25 anni. Le scrivo perche per la prima volta mi trovo in una situazione strana e non riesco a capire come è stato possibile tutto questo. Ho concluso a marzo una relazione con una persona di cui ero innamorata, l’ho lasciato in quanto lui si e comportato da vigliacco nei miei confronti e ho deciso di non continuare, tanto già sapevo che ci saremmo trascinati per mesi, mi sarei fatta in quattro per nulla. Ho smesso di concedermi per chi non mi merita, voglio essere anche io felice ogni tanto. Dopo 3 giorni dalla rottura conosco un ragazzo, gia incontrato una volta. Esco con lui spronata da madre e amici, due appuntamenti e non succede nulla, dopo vedo lui più interessato e al terzo appuntamento io non sapevo se vederlo, tanto non era scattato nulla ma ci esco e lui mi bacia. Cominciamo una relazione di due mesi, una relazione dove io mi rendo conto della persona stupenda che lui è: un bel ragazzo, intelligente, colto, bel lavoro, vive da solo, possibilità di tutto. E’ quello che ho sempre sognato ma niente, non provo niente di niente! Neanche attrazione! Ma come e possibile se esteticamente reputo che sia un bel ragazzo! Niente, e mi sforzo, e ci provo…a letto tutto fantastico, forse il migliore che abbia mai avuto…ma niente! Ho cominciato ad avere stati di ansia fortissimi, non mangiavo più, panico, insonnia…comincio a sentirmi male e lo penso in modo malato tutto il tempo, capisco che ho paura, paura di una relazione, non la voglio,tanto so che finirà… Lui e al corrente di tutto ma pur di non perdermi (lui pazzamente innamorato)decide di accettare una relazione senza progetti. Ma andando avanti lo squilibrio lo avverto troppo pressante per me perche in un certo senso lui e importante per me e non gli farei mai del male. Decido di chiudere e sto malissimo, sto male nel sapere come puo stare lui,sto male per il fatto che vorrei davvero amarlo ma non ci riesco… Ma cosa succede? Perché provo il vuoto? Pensa che sia una questione di tempo? Addirittura ansia e attacchi gravi di panico? Lui ha 10 anni piu di me e i suoi progetti mi destabilizzavano, ma penso che mi sentissi cosi perché non lo amavo altrimenti avrei abbattuto muri… Io dalla vita voglio innamorarmi e questo senso di inadeguatezza non mi faceva vivere bene, ma l’ho presa troppo male…ancora oggi vorrei amarlo, ma preferisco non vederlo piu perche dentro di me c’è una voce che dice “no,no,no!” e mi stacco e voglio stare sola sebbene io voglia amare…
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Sottolinerei il seguente passaggio della sua email nella quale lei fornisce già la risposta: “capisco che ho paura, paura di una relazione, non la voglio,tanto so che finirà…” E le rispondo con il seguente brano su cui la invito a riflettere: “è una follia..È una follia..odiare tutte le rose solo perché una volta una spina ti ha punto,seppellire tutti i tuoi sogni, perche uno di essi non si realizzò, condannare l’amicizia perché un amico ti tradì, non credere nell’amore perché qualcuno ti ingannò. Esiste sempre un’altra opportunità, una nuova amicizia, un nuovo amore. Per ogni fine c’è sempre un nuovo inizio.” da Il Piccolo Principe